C’è qualcosa di preparato nei wedding reportage?
In tutti gli articoli di questo blog che trattano espressamente di fotografia di matrimonio, abbiamo sempre parlato di spontaneità e della necessità per il fotografo di essere “invisibile”. Qualcuno però potrebbe obiettare che alcuni scatti pubblicati in queste pagine, risulto un po’ costruiti, ponendosi la lecita domanda: c’è qualcosa di preparato? Ovviamente ci sono delle idee per degli scatti che non nascono così per caso.
Prendiamo ad esempio una foto come quella riportata qui sopra. Quella bibita non si trovava li per caso! Ma è chiaro che qui gli sposi hanno voluto dare il loro contributo in una maniera semplice, asciutta ma allo stesso tempo carica di romanticismo. Un’idea un po’ urban che crea un bel contrasto con la location estremamente elegante in cui è stato realizzato il set fotografico.
Una foto come questa invece nasce a seguito di un attento incontro conoscitivo con il fotografo di matrimonio. Durante il primo incontro con gli sposi, quello in cui il fotografo mostra il suo portfolio con i migliori lavori, il professionista deve prestare un ascolto molto accorto rispetto a quelle che sono le esigenze degli sposi. Deve porre alla coppie domande come:
– Mi parlate un po’ di voi?
– Come vi siete conosciuti e quando avete deciso di sposarvi?
– Qual’è il filo conduttore del vostro matrimonio?
Solo ponendo queste domande il fotografo di nozze sarà in grado durante la realizzazione degli scatti di far emergere emozioni ed feeling in linea solo e solamente, con quella determinata coppia.
E voi che coppia siete?