La definizione della lista degli invitati al banchetto, per alcuni sposi è davvero un’impresa. In certi casi, inoltre, la suddivisione degli invitati tra i diversi tavoli può diventare un vero incubo. Mettere insieme persone che non si conoscono, non mettere insieme persone che diciamo “non si apprezzano”, e poi ci sono io che faccio scaturire la domanda “Dove mettiamo il fotografo del matrimonio?”

Personalmente io chiedo sempre di non essere ospitato nei tavoli degli invitati, sia per l’attrezzatura che porto con me (ho bisogno di posto per le macchine fotografiche e possibilità di muovermi) sia per non mettere a rischio l’attrezzatura).

Chiedo gentilmente di mettermi in una sala vicino (defilata e tranquilla), non troppo lontano dal ricevimento così da essere pronto quando sento discorsi o brindisi da fotografare. Mentre le persone mangiano non scatto per rispetto e per non risultare invadente.

Se la domanda “dove mettiamo il fotografo?” porta con sé anche la questione “devo offrire il pranzo al fotografo di matrimonio”, chiedendo a qualsiasi wedding planner la risposta sarà “Sì è opportuno offrire il pranzo anche al fotografo di matrimonio”. Solitamente tutti i professionisti coinvolti nella buona riuscita del vostro evento dovrebbero disporre di un luogo e di un modo dignitoso per rifocillarsi e mantenere alta l’energia e la concentrazione durante tutta la giornata. Pensate infatti che questi professionisti, wedding planner, wedding photographer, membri della band staranno con voi per tante ore, alcuni fino dal mattino ed è importante che siano nella migliore forma possibile per rendere la vostra giornata speciale.

Lo sappiamo che il banchetto è uno dei costi che incide di più sul budget del matrimonio (circa il 40%), ma organizzarsi con il catering o con il ristorante per rifocillare anche i vostri fornitori, non è quasi mai un problema. Non solo sapranno farli accomodare dove possano ritornare rapidamente ai “loro doveri” ma potranno anche prevedere dei menu “semplificati” o alcuni coperti in più per il loro pranzo senza costi aggiuntivi.

Quanto a me, come detto, non ho la necessità (e non è nemmeno la praticità) di essere in mezzo ai vostri invitati. Non chiedo altro che il mio piccolo quartier generale da cui scattare… In tutti i sensi!